La rivista "Nature" ha pubblicato un nuovo metodo sviluppato dall'Università del Michigan negli Stati Uniti, inducendo gli elettroni a "camminare" in materiali organiciFullereni, ben oltre i limiti in precedenza creduto. Questo studio ha aumentato il potenziale dei materiali organici per la produzione di celle solari e semiconduttori o cambierà le regole del gioco delle industrie correlate.
A differenza delle celle solari inorganiche, che sono ampiamente utilizzate oggi, i materiali organici possono essere trasformati in materiali a base di carbonio flessibili economici, come la plastica. I produttori possono produrre in serie bobine di vari colori e configurazioni e laminarle perfettamente su quasi tutte le superficie. SU. Tuttavia, la scarsa conduttività dei materiali organici ha ostacolato il progresso della ricerca correlata. Nel corso degli anni, la scarsa conduttività della materia organica è stata vista come inevitabile, ma non è sempre così. Studi recenti hanno scoperto che gli elettroni possono muovere alcuni centimetri in un sottile strato di fullerene, il che è incredibile. Nelle attuali batterie organiche, gli elettroni possono percorrere solo centinaia di nanometri o meno.
Gli elettroni passano da un atomo all'altro, formando una corrente in una cella solare o un componente elettronico. Nelle celle solari inorganiche e in altri semiconduttori, il silicio è ampiamente utilizzato. La sua rete atomica stretta consente agli elettroni di passare facilmente. Tuttavia, i materiali organici hanno molti legami sciolti tra le singole molecole che intrappolano gli elettroni. Questa è materia organica. Debolezze fatali.
Tuttavia, gli ultimi risultati mostrano che è possibile regolare la conduttività di NanoMateriali fullerenea seconda dell'applicazione specifica. La libera circolazione degli elettroni nei semiconduttori organici ha implicazioni di vasta portata. Ad esempio, attualmente, la superficie di una cella solare organica deve essere coperta da un elettrodo conduttivo per raccogliere elettroni da dove vengono generati gli elettroni, ma gli elettroni che si muovono liberi consentono di raccolto elettroni in una posizione remota dall'elettrodo. D'altra parte, i produttori possono anche ridurre gli elettrodi conduttivi in reti praticamente invisibili, aprendo la strada all'uso di celle trasparenti su finestre e altre superfici.
Nuove scoperte hanno aperto nuovi orizzonti per i progettisti di celle solari organiche e dispositivi a semiconduttore e la possibilità di trasmissione elettronica remota presenta molte possibilità per l'architettura del dispositivo. Può posizionare celle solari su necessità quotidiane come la costruzione di facciate o finestre e generare elettricità in modo economico e quasi invisibile.
Tempo post: marzo-19-2021